Il momento della diagnosi è uno dei più delicati per un medico. Ora ci sono computer che possono aiutare gli operatori sanitari a individuare malattie ben precise, grazie ad algoritmi che vengono progressivamente modificati seguendo l'esperienza.
A illustrare queste nuove conquiste sono alcuni ricercatori guidati da Lily Peng, che hanno pubblicato su Jama gli esiti di un'analisi sull'argomento, concentrandosi sul concetto di «deep learning» applicato alla diagnosi della retinopatia diabetica.
«Semplificando fin quasi all'eccesso, si può dire che gli algoritmi utilizzati in caso di deep learning sono in grado di imparare da soli, senza il bisogno che qualcuno inserisca specifiche informazioni su come imparare dagli esempi», spiega la ricercatrice. «Si tratta di una patologia che interessa il 29% circa dei diabetici negli Stati Uniti. Avere un sistema oggettivo e automatizzato come un ...
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