Particelle di 10 / 20 milionesimi di millimetro, tanto piccole da consentire all’organismo di assimilarle facilmente. Il nanosilicio è l’ultima frontiera della prevenzione in materia di osteoporosi, un format chimico super microscopico prodotto in laboratorio capace di sopperire all’handicap ormai accertato delle nostre diete alimentari, fornendoci le quantità di silicio necessarie a garantire il ciclo vitale del tessuto osseo.
E’ la risposta alle più recenti acquisizioni circa il ruolo essenziale del silicio nel metabolismo delle ossa e, in quanto tale, il nanosilicio è stato presentato oggi a Firenze al 7° congresso Siommms (Società di osteoporosi, malattie del metabolismo minerale e dello scheletro) dalla presidente Maria Luisa Brandi, endocrinologa dell’ateneo fiorentino, e da Luigi Moro, docente di biochimica all’Università di Trieste.
Brevettata e prodotta dalla Swiss ...
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