Il tumore del polmone è uno dei cosiddetti “big killersâ€, prima causa di morte per tumore fra gli uomini e seconda fra le donne. La forma più comune, quella non a piccole cellule (NSCLC), colpisce nell'85 per cento dei casi, che si attestano sui 37 mila ogni anno.
Un test di laboratorio consente di rilevare l'esistenza di alterazioni specifiche del gene EGFR (Epidermal Growth Factor Receptor: recettore del fattore di crescita epidermico), fondamentale per l'insorgenza del tumore al polmone non a piccole cellule e potenziale bersaglio di nuovi farmaci molecolari.
“La collaborazione tra l’oncologo e il patologo è fondamentale per realizzare concretamente un approccio personalizzato alla cura del paziente – spiega Nicola Normanno, Direttore del Dipartimento di Ricerca dell’Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori, Fondazione G. Pascale di Napoli intervistato dal Quotidiano ...
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