Chi ha una pelle chiara e si scotta al sole, ha un rischio molto più alto per i tumori della pelle rispetto a chi ha un colorito naturalmente più scuro e si abbronza facilmente. Adesso sappiamo il perché, dipende non solo dal quantitativo di melanina prodotto ma anche da una differenza chimica. I ricercatori della Duke University del North hanno riscontrato differenze nel modo di reagire alla luce ultravioletta per le persone dai capelli ramati. E proprio le differenze nel pigmento spiegherebbero perché i rossi si scottano facilmente e sono più esposti ai danni da tintarella. Il team diretto da John Simon, insieme ai colleghi nipponici della Funjita Health University, ha usato uno speciale microscopio e un laser ultravioletto per vedere cosa accade ai melanosomi (strutture del capello che contengono il pigmento) dei rossi e dei mori. Gli scienziati hanno misurato il potenziale di ossidazione ...
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