Un team italo-canadese ha recentemente utilizzato Dna sintetico per costruire in laboratorio una “fionda” molecolare per rilasciare farmaci in punti precisi del corpo umano.
Il lavoro è firmato da un team di ricercatori dell'Università di Roma “Tor Vergata” e dell'Università di Montreal, diretto da Francesco Ricci, professore associato di Chimica presso l'Università di Roma “Tor Vergata”.
La fionda molecolare, 20.000 volte più piccola di un capello umano, può essere attivata da uno specifico marker patologico: «Progettare la fionda molecolare non è stato facile. Sono stati necessari molti esperimenti per fare in modo che la fionda rilasciasse il farmaco soltanto nel momento in cui veniva innescata dall’anticorpo», racconta Simona Ranallo, ricercatrice post-dottorato presso il gruppo del prof. Francesco Ricci e primo autore del lavoro di ricerca i cui risultati sono stati recentemente ...
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