Il buon senso comune e indagini precedenti inducevano a pensare che le donne con più di 35 anni in attesa di un bambino corressero un rischio di malformazioni del feto maggiore delle altre. Non è così, secondo una ricerca della Washington University di St. Louis presentata nella riunione annuale della Society for Maternal-Fetal Medicine a New Orleans.
La ricerca conferma il rischio maggiore di anomalie cromosomiche, prima fra tutte la sindrome di Down, ma allo stesso tempo smentisce la presunta maggiore incidenza di malformazioni anatomiche congenite.
I ricercatori americani hanno realizzato uno studio retrospettivo con l'ausilio delle cartelle cliniche relative a oltre 76mila donne. Di questo campione, i medici hanno esaminato le ecografie di routine che si effettuano nel secondo mese di gravidanza, confrontando l'incidenza delle malformazioni congenite diagnosticate nelle donne fino ...
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