Come la storia del genere umano è segnata da un ciclo eterno di alternanza tra periodi propizi (le cosiddette età dell’oro) e periodi di decadenza, così lo stato di salute della pelle è soggetto alla ciclicità delle stagioni che possono risultare più o meno favorevoli alla cura di alcune patologie cutanee.
Vi sono, infatti, stagioni che coadiuvano il benessere della pelle e altre che lo danneggiano.
“In generale durante i mesi invernali l’epidermide sembra soffrire maggiormente”, dichiara la Prof.ssa Gabriella Fabbrocini, docente di dermatologia e venereologia presso l’Università di Napoli “Federico II”, che prosegue: “L’atmosfera si carica, infatti, di particelle dannose che possono depositarsi nello strato superficiale della pelle, indebolendo i sistemi naturali di protezione, coinvolti nei meccanismi di difesa della pelle, quali il film idrolipidico e lo strato corneo”.
Nello ...
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