Uno sforzo fisico intenso e prolungato può provocare uno stato di immunosoppressione transitoria associato ad un’elevata prevalenza di malattie allergiche ed episodi infettivi delle vie respiratorie. A dirlo è uno studio recentemente presentato, che ha valutato mediante questionari, validati dalle società scientifiche internazionali, lo stato di salute di un’ampia popolazione di atleti d’élite italiani di mountain bike.
Una sensibilizzazione ad allergeni inalanti viene documentata in circa la metà del campione di studio (41%). Una diagnosi di asma, rinite, congiuntivite, dermatite ed anafilassi si verifica rispettivamente nel 32,5%, 31%, 13,7% e 0,7% dei casi. Gli elevati tassi di prevalenza di malattie allergiche risultano peraltro associati a un numero elevato di infezioni ricorrenti delle alte vie respiratorie e di herpes labiale. Si documenta inoltre un’alterata risposta immunitaria ...
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