L'utilizzo di smartphone e tablet da parte dei pazienti per il controllo dei nei atipici può risultare un valido aiuto per i medici. Lo dice uno studio pubblicato su Jama Dermatology da un team del Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York coordinato da Xinyuan Wu, che spiega: “nel caso dei nevi atipici un follow-up di durata limitata è previsto dalle linee guida, per un tempo standard che varia da 2,5 a 4,5 mesi”.
Stando ai dati, circa il 19 per cento dei casi monitorati mostra qualche cambiamento e una percentuale che va dall'11 al 18 per cento delle lesioni che si trasformano nel tempo va incontro a una diagnosi maligna.
“Per il follow-up dei nei atipici l'ideale è la teledermoscopia, divenuta negli ultimi anni una delle realtà più fiorenti della teledermatologia. Le immagini possono essere trasmesse non solo via email, ma anche attraverso i network di telecomunicazione per ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
55689 volte