Amare persone del proprio sesso è una scelta costruita sulla base delle proprie esperienze o si tratta di un orientamento sessuale dettato semplicemente da una predisposizione genetica? È l'atavico dilemma cui tenta di rispondere un nuovo studio pubblicato su Psychological Medicine da un team di lavoro della North Shore University di Chicago.
La ricerca, coordinata dal dott. Alan Sanders, direttore del centro di genetica psichiatrica dell'Università di Evanson, nell'Illinois, riconosce la presenza di alcuni tratti genetici peculiari nelle persone omosessuali: “abbiamo individuato alcune regioni cromosomiche probabilmente coinvolte nello sviluppo di alcuni tratti psicologici comuni negli omosessuali. Ma l’effetto di questi fattori è meno certo della loro esistenza e costituisce soltanto una componente del fenomeno, che può risentire anche di aspetti ambientali”.
Prudenza, insomma. Non è ...
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