Per la prima volta al mondo, presso l'ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, è stato trapiantato dopo nefrectomia con il robot un rene proveniente da una paziente portatrice di rene ectopico pelvico di 45 anni, una rara anomalia congenita che può portare come in questo caso a dolore cronico ingravescente e infezioni che richiedono l'intervento chirurgico di rimozione.
Ă la storia di un lungo calvario di dolore, interventi e pellegrinaggi presso tanti ospedali che ha costretto la signora, seguita dal professor Bruno Frea, a sospendere la sua attivitĂ lavorativa da un anno e ha portato alla decisione di rimuovere il rene. Era stata valutata anche la possibilitĂ di re-impiantare il rene in altra sede, peraltro impraticabile dal punto di vista chirurgico in questo caso.
A questo punto si è proceduto all'intervento di rimozione del rene comunque ben funzionante ma destinato ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
55681 volte