Oltre agli indubbi benefici, l’uso di cannabis terapeutica porta con sé anche un certo numero di reazioni avverse. A dimostrarlo sono i dati dell’Istituto superiore di sanità , dai quali emergono reazioni di tipo psichiatrico come allucinazioni, stordimento, depressione, confusione mentale, sintomi dermatologici e/o allergici come prurito, dermatite, rossore e gonfiore, e gastrointestinali come vomito, dissenteria e gastroenterite. 13 sono le reazioni avverse che hanno reso necessario il ricovero. In 3 casi, tuttavia, il paziente aveva assunto una dose di cannabis superiore a quella prescritta.
Nella maggior parte dei casi l’assunzione era dovuta a dolore neuropatico, come terapia di supporto e palliativa, inappetenza e dolore oncologico, cefalea.
“Dall'analisi delle reazioni avverse non sono emersi segnali da approfondire. In alcuni casi è stato richiesto il follow-up dei pazienti, che ...
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