I tempi di diagnosi di autismo in un bambino sono fondamentali. In mancanza di una cura, è necessario infatti intervenire il più precocemente possibile con trattamenti che aumentino da subito le capacità relazionali del soggetto.
Per questo, è importante lo studio pubblicato su Science Translational Medicine da un team di lavoro dell’Università della Carolina del Nord.
Stando ai risultati della ricerca, si può utilizzare una risonanza magnetica alla testa all’età di 6 mesi per individuare l’esordio della malattia. A quell’epoca, infatti, i bambini destinati a sviluppare l’autismo mostrano già differenze significative nel numero delle connessioni fra le diverse aree cerebrali rispetto ai soggetti sani.
Lo studio ha coinvolto 59 bambini ad alto rischio di autismo perché fratelli minori di soggetti che avevano già ricevuto la diagnosi. I ricercatori sono riusciti a stabilire con grande ...
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